Egregi Signori,
con la presente vogliamo portare a vostra
conoscenza una breve sintesi degli effetti che produce lo studio
elaborato, augurando possibile un’illustrazione completa, affinché
ognuno per la responsabilità sociale tenuto a ricoprire, si assuma la
responsabilità per aver ignorato la soluzione da noi proposta alla
tragedia sociale ed economica che ci apprestiamo a vivere in Sicilia,
irreversibile per via convenzionale.
Progetto Sicilia ha elaborato un programma di
crescita e di sviluppo sostenibile, che consente raggiungere subito
questi obiettivi di indifferibile e primaria importanza:
•la soluzione proposta: occupare subito 250.000 siciliani disoccupati;
•aumento del reddito delle famiglie da € 13.000 a € 18.000, 2014;
•crescita del PIL da € 82 miliardi a € 96 miliardi, 2014;
•aumento delle entrate correnti per € 6 miliardi, 2014;
•minori spese per € 2 miliardi l'anno, 2014;
•investimenti infrastrutturali e strategici, € 40 miliardi in cinque anni,
•determinando un attivo di € 40 miliardi, cui liquidità € 20 miliardi.
Tutto questo senza ricorso all'indebitamento,
senza elemosine Statali, senza rivendicazioni sullo Statuto, avvertendo
che, qualora non si ritenesse realizzare lo studio elaborato, si
dovranno affrontare questi drammatici imminenti eventi:
•perdita di altri posti di lavoro per oltre 120.000 siciliani nel 2013/2015;
•calo del reddito delle famiglie da € 13.000 a € 11.500 entro il 2015;
•nuova decrescita del PIL da € 82 miliardi a € 78 miliardi entro il 2015;
•ulteriore riduzione entrate € 2 miliardi; aumento della spesa € 0,5 miliardi;
•aumento del debito da 13 a € 21 miliardi entro il 2015,
• di cui € 15 nei miliardi nei confronti dei siciliani.
Lo studio elaborato si articola in quattro punti cardini:
- Situazione: deficit inarrestabile;
- Problema: mancanza liquidità;
- Soluzione: creare lavoro;
- Strumento: moneta complementare.
Lo studio si basa solo su dati ufficiali,
descrivendo l’attuale situazione, sociale, economica e finanziaria della
Regione Siciliana; esaminando i dati relativi al prossimo triennio
2013/2015, secondo quanto riportato dal Dpef approvato dall’Ars in
dicembre; infine, verificando le previsioni statistiche per gli anni
2016/2017/2018.
Noi, in qualsiasi momento, speriamo prima
possibile nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani, siamo in grado,
in modo documentato e serio, come abbiamo fatto illustrando i numeri
sopra rappresentati, di fornire un percorso alternativo di crescita e di
sviluppo sostenibile che garantisca benessere per tutti i Siciliani.
Progetto Sicilia è un programma di crescita e
di sviluppo, il cui fine del programma è creare lavoro stabile, lo
strumento è un sistema monetario regionale complementare al sistema
delle banche centrali europee che consenta di recuperare le risorse
finanziarie necessarie per realizzare piena occupazione in Sicilia,
250.000 nuovi posti di lavoro.
Appare inutile sottolineare che il
peggioramento dello scenario sociale, economico e finanziario della
Regione, già insostenibile, innescherà uno scontro civile di cui è
facile prevedere i risvolti in un bagno di sangue.
L’elaborato fornisce una rappresentazione
della situazione reale, dalla quale è facile rilevare come non sia più
possibile evitare, per via convenzionale, il degrado, la povertà, e
l’ormai prossima macelleria sociale. Abbiamo individuato il problema
specifico e contingente della Regione nella mancanza di liquidità, tale
problema è irrisolvibile, immutabile con l’attuale sistema monetario
delle Bce.
Progetto Sicilia illustra e spiega la
soluzione al problema individuata attraverso l’impiego del binomio
inscindibile rappresentato dalla Terra (Sicilia) e dal Lavoro
(Siciliani). Terra, lavoro, solidarietà, un distretto economico e
solidale (des) per consentire la crescita e lo sviluppo sostenibile
nell’Isola. Il lavoro, la piena occupazione di quanti sono in cerca di
occupazione, consentirà di raggiungere il benessere comune.
Infine, si spiega come l’utilizzo di uno
strumento non convenzionale, quale è il sistema monetario siciliano,
detto Grano, complementare al sistema delle Bce, detto euro, permetta di
raggiungere questo obiettivo, nel pieno rispetto di ogni legge e/o
norma Europea, Nazionale e Regionale.
Il grande limite della nostra non più
proposta, ma progetto esecutivo vero e proprio, consiste proprio nella
sua semplicità e facilità di realizzazione. Nessun alibi, nessuno dica
mai più che non esiste un progetto per i giovani. Progetto Sicilia
esiste, è pronto, è disponibile. Progetto Sicilia chiede un tavolo di
lavoro intorno al quale avviare un confronto sul nostro programma di
crescita e di sviluppo sostenibile per l'Isola, nell’interesse della
Sicilia e per il benessere di tutti i siciliani.
Il tempo stringe, ogni ora di tempo che
passerà per la sua realizzazione costerà alla comunità € 0,5 milioni, €
2,7 miliardi deficit l’anno, più € 1,6 miliardi mancato guadagno.
Restando a vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti e/o
integrazioni, disponibili in qualsiasi momento a incontri di
approfondimento, in attesa di una vostra gradita risposta, cogliamo
l'occasione per formulare i nostri più Cordiali Saluti.
Progetto Sicilia
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