Fare un resoconto dell'incontro avuto con la III Commissione
parlamentare delle attività produttive dell'Assemblea Regionale
Siciliana non è impresa facile. Mi scuso se non riuscirò ad essere
esaustivo. Abbiamo consegnato la documentazione necessaria per valutare
la bontà della proposta...
abbiamo illustrato il Progetto per linee
generali, abbiamo ribadito l'urgenza di dare piena attuazione ad un
progetto in grado di garantire la massima occupazione e di sostenere con
un reddito sociale tutte le famiglie in
stato di povertà assoluta.
Abbiamo invitato, supplicato, pregato il
Presidente della commissione e tutti i componenti della stessa a fare
proprio il contenuto della nostra proposta ed attraverso Loro
utilizzando un accelerato percorso legislativo fare in modo che il DDL
730 trovasse un approdo nell'aula parlamentare e fosse sottoposto al
voto dei deputati regionali.
La risposta è stata allucinante: non è
questa la commissione competente!
Non compete a questa commissione
occuparsi di lavoro e di reddito sociale. Quanto ci state sottoponendo
dovrebbe essere esaminato prima dalla commissione bilancio poi lavoro ed
infine dagli affari istituzionali.
Abbiamo insistito con tutte le
nostre forze, nel silenzio indecoroso e meschino dei componenti e dello
stesso Presidente, di accettare un regalo che una piccolissima parte del
Popolo voleva fare al Parlamento per dare piena esecuzione ad un
programma di crescita e di sviluppo che rappresenterebbe la prosperità
ed il benessere per tutti i siciliani, la risposta da parte di tutti è
stata: no grazie, non accettiamo regali nell'interesse del popolo ma
solo quelli che riguardano i nostri interessi di bottega.
Dal verbale
della seduta avrete modo di sapere chi ha partecipato e di valutare i
loro silenzi indecorosi ed imbarazzanti oltre che istituzionalmente
anche moralmente.
Nessun commento:
Posta un commento